BIOGRAFIA
Nel 1784 Ludovico Vuolo fu incaricato, molto probabilmente per interesse del Marchese di Villamaina
Don Domenico Caracciolo, di recarsi in Austria a studiare il metodo
normale voluto dalla Regina Maria Teresa e redatto dal ministro Felbiger:
“
Allgemeine Schulordnung”.
Lo accompagnava un altro frate, Alessandro Gentile, dello stesso ordine religioso. Vuolo si occup� di tradurre
e studiare il metodo austriaco e rientrato in Italia l'anno successivo (1785), volle farsi affidare dal Re un
gruppo di soldati analfabeti, con il compito di istruirli in pochi mesi.
Il Re pot� verificare di persona i risultati ottenuti convincendosi di avviare un programma di istruzione
basato sul metodo normale, anche nel regno di Napoli.
Ludovico Vuolo fu membro di spicco della Commissione di Stato per la formulazione della riforma scolastica;
a lui dobbiamo infatti il "
Metodo d'insegnare a leggere, ad uso delle scuole normali nei domini di S. M.
Siciliana", pubblicato a Napoli nel 1789. Lo studio di Ludovico Vuolo fu cos� meticoloso che egli
riport� persino delle indicazioni in merito agli spazi ed agli accessori che la scuola pubblica avrebbe dovuto
avere sul modello dell'organizzazione osservata in Austria. A fine secolo lo scritto di Vuolo in Italia era
praticamente considerato "il manuale di tutti i maestri".
Di lui si conservano anche altre tre pubblicazioni, una "
Lettera su di un fenomeno che si speriment� dopo
il tremuoto avvenuto nell'Aquila il giorno 11 di novembre. All'egregio patrizio D. Antonio Di Gennaro - Napoli,
20 Febbraio 1789" pubblicata a Napoli nel 1789, un "
Catechismo del clero" (tradotto
dal francese) ed un "
Estratto dell'editto dell'imperatrice Maria Teresa contenente il regolamento
delle scuole normali".
Con il prezioso contributo del nostro Ludovico Vuolo nascevano dunque le scuole normali nel Regno delle due
Sicilie, una sorta di scuole elementari gratuite e collettive, maschili e femminili. Il nostro concittadino
istitu� inoltre a Napoli, nel convento di San Pietro a Majella, una scuola di formazione (Scuola capo Normale)
rivolta agli aspianti insegnanti.
La data ed il luogo di morte sono sconosciuti. Con ogni probabilit� Ludovico Vuolo si allontan� dal Regno di
Napoli, in quanto coinvolto nei disordini politici seguiti alla rivoluzione partenopea del 1799 e si rifugi�
all'estero (Francia o Austria), dove si spense dopo il 1815, giacch� le tracce della sua attivit� letteraria
rimandano a quell'anno.