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Citazioni di Mario Soldati

Fuga in Italia

(MILANO, LONGANESI, 1947;
poi: MILANO, EDIZIONI SCOLASTICHE MONDADORI, 1969)



  • Ma tutti i nomi di questi paesi hanno uno strano incanto: Paternopoli, Taurasi, Gesualdo, Fontanarosa, Villamaina, Frigento, Taverne di Frigento, Sant'Angelo dei Lombardi, Torella dei Lombardi, Guardia Lombarda, Nusco.
    Lo stesso paesaggio si trasforma rapidamente sotto i nostri occhi; e man mano che ci allontaniamo dal ponte sul Calore e dalla strada asfaltata, abbiamo l'impressione di avanzare in una natura favolosa ed antica, la stessa dei quadri di Salvator Rosa e Massimo d'Azeglio, o dell'Ariosto illustrato dal Dor�. Grandi alberi, boschi disordinati, foltissime forre, campi gremiti di messi che non paion neppur coltivate, piccole valli e lunghi dorsi di colline che si seguono e frastagliano in mille direzioni, e improvvise radure dove scorre tra i ciottoli il filo d'acqua di un torrentello*. Irpinia, si chiama questa regione, e non la conoscevo. Com'� varia e bella l'Italia!

    (* � il Fredane)



  • Ci precipitiamo per la discesa di Villamaina, che � in fondo alla vallata, senza frenare e senza temere. Il fondo della strada � fitto pietrisco. Bucheremo; ma ormai non importa: anche se, gli ultimi chilometri, dovessimo farli a piedi, arriveremo a Torella in serata. Non guardiamo pi� il paesaggio. Guardiamo soltanto la strada che sfugge velocissima sotto la ruota anteriore, il pietrisco che schizza ai lati. Da Villamaina non passiamo: ci fermiamo un momento presso un antico stabilimento di acque termali, oggi abbandonato. Fra i bassi padiglioni e la strada, c'� una vigna: e un ragazzuccio ben vestito, vero tipo di signorino in vacanza, mangia l'uva. Gli chiediamo la strada che conduce al ponte.



  • ... Mi chiede dei tedeschi quando se ne sono andati, e se hanno fatto saltare un certo ponte: estrae una carta e mi indica il ponte di Villamaina. Gli rispondo quello che so, poi ci salutiamo, e io torno a letto.
    Dopo circa un'ora comincia un fracasso d'inferno, colpi continui e velocissimi di cannoni di piccolo calibro. Mi alzo, mi vesto, vado a vedere. In piazza, sul bastione che guarda verso la vallata, hanno messo una batteria, sparano sui boschi sottostanti, fra Villamaina e Gesualdo. Il tenente irlandese � l�. Mi spiega che sparano per vedere se i tedeschi rispondono, per vedere se tra Villamaina e Gesualdo ci sono ancora dei tedeschi.




 
 
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